Pietro, Podere Il Noceto

dalla VAL BISENZIO, PRATO
funghi e castagne da raccolta spontanea, verdura, piccola vigna, trasformati…

DICEMBRE 2018

Partiamo per andare a trovare Pietro personaggio del nostro mercato contadino che ogni tanto allieta il mercato con stornelli e terzine. Passata la caotica Prato prendiamo la strada per Vernio-Vaiano, dopo poco la città è alle spalle e la montagna si apre di fronte a noi. Curviamo a sinistra e saliamo ancora. Piacevole sorpresa arrivare al podere di Pietro: immerso nei boschi lontano da tanti e da tutto, un posto incontaminato.

Presenti: 1 trasformatore, due raccoglitori, 1 produttore affine, 4 del gruppo GP.

Pietro ci porta subito a vedere il podere: l’orto, le viti, i frutti e il bosco che rappresenta una fonte di sussistenza importante, la cantina e la falegnameria perché Pietro fa anche piccoli lavori di restauro e con il legno.

Il podere il Noceto è di proprietà di cui 1000 metri coltivati e 2000 metri di bosco. Il suo padre spirituale: Fukuoka.Il Progetto di Pietro è quello dell’autosufficienza e vendere il surplus.Ci racconta con quanta passione e difficoltà tiene il podere, soprattutto il proliferare di ungulati e cinghiali portano grossi problemi . Il 90% delle sue vendite è al mercato in Piazza Tasso, la sua è una piccola produzione ma la passione e l’amore per le cose buone ha portato ad un paio di prelibatezze che troviamo solo da lui. Pietro non ha un laboratorio, ma le sue conoscenze su tecniche di trasformazione ed essiccazione sono buone; ha fatto parte di un gruppo ecologico di Sesto fiorentino che ha organizzato vari corsi su trasformazione e conservazione a cui ha partecipato. Pietro non ha bisogno di luoghi particolari per lo stoccaggio, lui raccoglie e trasforma immediatamente; la cantina è molto ordinata.

Dopo ci siamo seduti intorno al tavolo con una buona merenda e abbiamo compilato la scheda.

Nel confrontarci Pietro ci ha esposto le sue difficoltà, per esempio nel trovare prodotti per la trasformazione come lo zucchero o il cacao biologici, da commercio equo e solidale a prezzi dignitosi. Parlando e confrontandoci tutti insieme ci siamo resi conto di come il gruppo GP con le visite e soprattutto con la costruzione di comunità può essere di aiuto a risolvere problemi che uno da solo non può risolvere. Proprio in questa occasione il gruppo GP ha deciso di lavorare sulla ricerca di queste due materie prime da acquistare collettivamente e allargare l’ordine a tutti i produttori del mercato.

Questa giornata è stata importante perché ha stretto un altro legame nella comunità, ci ha fatto capire l’importanza delle visite e di avere un gruppo GP al nostro interno per risolvere problemi e darci aiuto reciproco.

Arriva il buio e la nebbia, ci salutiamo con forti abbracci e baci.

NE’ CONTROLLORI NE’ CONTROLLATI