S(ci)AMI

VALDARNO

30 APRILE 2022

In questa bella giornata di sole ce ne siamo andati nel Valdarno in una frazione di Rignano sull’Arno a trovare Sami, uno dei nostri apicoltori.

A questa giornata oltre ai membri della nostra comunità, tra cui ovviamente dei produttori affini, erano presenti anche Fabrizio e Lorenzo, 2 membri di MAG Firenze. Tra noi e MAG è iniziato ormai da tempo uno scambio di saperi e un interessante confronto sul tema del denaro.

Dopo un primo momento di accoglienza e socialità, Sami ci portato a vedere il suo primo apiario, adiacente alla casa. E’ subito partito un confronto fra gli apicoltori presenti che hanno sbirciato nelle sue casse e fatto qualche domanda al nostro giovane Sami.

Sami ha iniziato ad avere a che fare con le api nel 2016 e, col passare del tempo, sta pensando di farne un “lavoro”. Adesso ha 13 famiglie (più 16 sciami) e l’idea è quella di aumentare gradualmente in modo da partecipare ai nostri mercati e crearsi un piccolo reddito da questo.

Proprio per fare questo, poco tempo fa, ha chiesto un aiuto a MAG: un piccolo prestito per poter comprare un po’ di materiale per costruire nuove arnie ed altri accessori. Loro sono stati ben contenti di aiutarlo nel suo progetto ed insieme abbiamo partecipato alla sua istruttoria.

Sami ci ha poi mostrato il piccolo magazzino dove tiene il suo materiale e la stanza dove a breve (incrociamo le dita, viste le ultime disastrose stagioni) comincerà a smielare e dove tiene un’altra parte del materiale.

Abbiamo poi fatto una gustosa pausa merenda, ricca di affettati casalinghi. Sami ci ha raccontato la sua sventura con la peste, che ha colpito le sue api l’anno scorso e che lo ha portato a discrete perdite, altro motivo per il quale ha richiesto il prestito a MAG.

Una volta sazi, ci siamo incamminati verso il suo secondo apiario, situato di fronte ad una casa vicina. Passando abbiamo ammirato il bellissimo orto, coltivato da altri membri della nostra comunità. Sì, perché Sami non abita solo, ma in grande compagnia. Anche la sua casa è una piccola comunità all’interno della quale vengono svolte varie attività agricole, fatte in primis per l’autoconsumo e poi anche per la vendita. (pollaio, orti, maiali, api..)

Arrivati al secondo apiario, i nostri esperti hanno continuato a scambiarsi informazioni ed a confrontarsi. Hanno parlato della peste, ci hanno spiegato cos’è, cosa comporta e quali sono le pratiche da tenere in caso di contagio.

Già che c’eravamo abbiamo continuato la passeggiata, passando per il campo di grano con adiacente l’orto fatto per il fabbisogno casalingo, fino ad arrivare al recinto dei maiali; il tutto condito da chiacchiere e spiegazioni.

Era quasi l’ora di pranzo e con l’acquolina in bocca ce ne siamo tornati verso il Poggiolo (questo è il nome della casa) ed abbiamo gustato un’ottimo piatto di pasta con ragù d’anatra fatto in casa. Mentre bevevamo il caffè abbiamo compilato le nostre schede e continuato piacevolemnte a chiacchierare.

E’ stata una bella giornata e siamo felici di avere un nuovo giovane membro a far parte della nostra comunità. Il ragazzo promette bene!

NE’ CONTROLLORI NE’ CONTROLLATI !