TITO, PALAIA, PONTE A EGOLA
coltivatore di parole
31 LUGLIO 2019
La fine di luglio ci porta da Tito, nella sua casa di campagna a Palaia verso Ponte a Egola, nel luogo dove semina, annaffia, cura… insomma coltiva… le sue parole. Siamo un gruppetto di 7 compagni della CRC Jerome Laronze ed il gruppo dei nuovi vicini di Tito che ci accompagnano in questa giornata di garanzia partecipata.

Tito ci accoglie nella sua casa dove i libri non passano inosservati in un ordine scompigliato ed articolato, dove regna un pianoforte che ci regala musica ed allegria grazie alla vicina di casa musicista che ci fa scoprire che Tito, non solo coltiva parole, ma crea anche arrangiamenti!
Un forno in salotto proprio di quelli di una volta caldo e protagonista del super pranzo che ci aspetta.
Un’altalena per cullarsi e tante cose per accogliere esseri umani ma non troppo!
Dopo un pranzo in compagnia dei suoi nuovi vicini di casa ricco di racconti di vita condivisi, dove scopriamo un po’ di più della vita di Tito e del suo cammino, dedichiamo un momento alle parole: scritte, coltivate, sognate… Giovanni ci regala la lettura di un testo ed il resto lo dedichiamo alle parole scritte e pubblicate da Tito leggendo e scegliendo a turno una parola dal “Dizionario Genuino Clandestino”.

Concludiamo la giornata con una passeggiata nel bosco variegato, con una flora un po’ particolare ed atipica a detta dei nostri esperti, luogo di passeggiate e fonte di ispirazione. Grazie a Tito per aver voluto condividere con noi questo pezzo della sua vita che lo lega alla nostra comunità. Per averci mostrato dove e come è possibile “coltivare parole”, parole che potete trovare anche in Piazza tutti i venerdì!
Anche questa è garanzia partecipata, cura dei luoghi delle persone dei percorsi…
NE’ CONTROLLORI NE’ CONTROLLATI


Le cassette sono tutte colorate e dipinte, perché i disegni sono un punto di riferimento per le api. 
Che dire per concludere, siamo felici di avere Duccio nella nostra comunità di resistenza perché come l’ape: “


Agnese e Irene ci fanno vedere dove coltivano le verdure miste ad aromatiche e ci raccontano i loro progetti. Ci mostrano inoltre la piccola, per ora, riserva di piantine che stanno coltivando per poi riprodursene i semi.
loro campo confrontandosi con i contadini lì presenti e dei loro progetti futuri.




viti. Le varietà di viti sia da vino che da tavola sono vecchie e mentre ne parliamo Stefano ci fa una lezione sul
nella rimessa; ora il freddo e l’umidità si fanno sentire e tra composte di frutti antichi, pane e un buon bicchiere di vino compiliamo la scheda.


In una piccola parte ha messo un pollaio con un po’ di galline Valdarnesi che gli procurano uova che tiene mentre l’eccedenza la vende. Vicino al pollaio ci sono dei conigli che alleva per autoconsumo. Aveva un piccolo orto ma per ora da solo non ce la fa. Mentre ha una piccola vigna attiva per prodursi un po’ di vino.




abbandono. A pochi metri dalla casa si trova il laboratorio per la produzione di conserve e confetture, Tiziana ci ha spiegato tutte le fasi di preparazione delle confetture di sua produzione dettagliando sulle





