MONDEGGI Fattoria Senza Padroni

Antella

11 GIUGNO 2020

I racconti sono di solito cosa breve ma per Mondeggi non è facile essere sintetici.

Presenti alla visita della GP produttori affini, co-produttori, molti membri della nostra comunità…insomma partecipazione e gioia-rivoluzione.

Ma cosa è Mondeggi????

E’ una comunità diffusa di cittadine e cittadini che si oppone alla svendita della tenuta di Mondeggi, un bene pubblico situato nel comune di Bagno a Ripoli. Si riconosce nel concetto di “terra bene comune“, per l’autodeterminazione alimentare attraverso l’agroecologia e la libera condivisione dei saperi. Lavora per la diffusione di un’agricoltura contadina, locale, naturale e di sussistenza attraverso una gestione sostenibile dei terreni e dei beni agricoli di proprietà pubblica. Si adopea per creare una comunità che possa trovare una linea comune con cui affrontare le varie tematiche legate alla terra ed ad un uso responsabile di questa.

Mondeggi è molto di più di quello che può apparire dalla partecipazione al mercato. Si produce di tutto: pane, birra, zafferano, vino, prodotti erboristici, miele, grano ed altro ancora…

Soprattutto la competenza e la conoscenza di chi coltiva e realizza le produzioni ci hanno colpito. Dalla terra ai vari laboratori di trasformazione tutto organizzato, pensato, studiato ma con un valore aggiunto: la riappropriazione di spazi e terre lasciate in abbandono.

La visita è stata lunga:

abbiamo visitato i terreni destinati all’orto per l’autoconsumo o per i vari laboratori, interessante è la sperimentazione sulla carciofaia dove viene interrato il mater-bi che viene usato durante le varie iniziative organizzate ed ospitate.

 

Il frutteto; la vigna e le ulivete (di cui una parte viene data in gestione a chiunque abbia voglia di partecipare attivamente alla custodia del territorio); la cantina dove viene fatto il vino.

 

Ben organizzate le stanze dell’olio, con temperature controllate per la conservazione e la stanza delle erboriste.

 

Il birrificio, le arnie per il miele, gli animali allevati per l’autoconsumo.

Interessante il “progetto Pane” che, visto l’incremento delle vendite  grazie ai mercati della nostra comunità, ha nuovi sviluppi: la ristrutturazione di un nuovo spazio adibito a forno e la costruzione di un nuovo forno a legna.

È una realtà in continua evoluzione e anche in continua trasformazione.

Un’esperienza di vita e di lotta.

Non dimentichiamoci che comunque è una fattoria occupata: oltre al duro e tanto lavoro agricolo c’è anche quella politica di difesa ma soprattutto di progettualità e sperimentazione di nuovi modelli di vita e lavoro.

L’agricoltura contadina viene intesa come una rivisitazione in senso agroecologico del modello agricolo tradizionale delle nostre campagne, nel rispetto dei cicli naturali e della dignità degli animali e delle persone.

Un’agricoltura che si avvale di una meccanizzazione ridotta al minimo, che massimizza la multifunzionalità e l’importanza della biodiversità negli agroecosistemi.

DIFENDIAMO E SOSTENIAMO MONDEGGI BENE COMUNE

NE’ CONTROLLORI NE’ CONTROLLATI !