MARTINA, madre ignota

MONSUMMANO TERME

pane

20 FEBBRAIO 2022

Martina è una delle poche donne panificatrici della nostra comunità resistente e in resistenza, di cui lei impersonifica perfettamente questi due concetti: resistenza ma anche  azione.

Due occhi grandi e profondi, un sorriso che ti illumina il cuore. Da poco tempo si è avvicinata, con i genuini clandestini di Pistoia, al nostro percorso e subito è stato amore.

Una donna coraggiosa in tempi di pandemia ma soprattutto coerente; una virtù, quella della coerenza, che ormai in molti non ricordano più come mettere in pratica. Insegnante a scuola, con l’arrivo del Covid, come molti di noi, si è vista restringere le libertà personali e poi con l’obbligo della tessera verde negare anche il diritto al lavoro.

Non è certo stato facile… ma far parte della comunità è stato importante; il sentirsi appartenere a un gruppo in cui la solidarietà è un valore non solo presente ma anche praticato dà sicuramente coraggio.

E allora una nuova vita: basta con la scuola e si passa da “signora maestra” a MADRE IGNOTA, inizia il suo percorso di panificatrice.

Dietro a quegli occhi da cerbiatta si nascondono tenacia, forza e perseveranza. Quest’anno ha seminato anche un paio di campi a grano, per iniziare una propria produzione, che siamo andati a visitare. Coltivare gli abbandonati è un azione importante in quanto la zona del Padule di Fucecchio subisce l’uso di diserbanti per la coltivazione di mais o girasoli. Tornare a coltivare in bio alcuni terreni è anche un modo pratico per ostacolare tutto ciò.

Martina per ora partecipa al mercato Agrikulturae dell’Isolotto e al mercato GC di Pistoia. Un grazie per la splendida giornata a base di meravigliose pizze e focacce e per capire l’atmosfera che si respira alle visite della GP niente parole ma ecco le foto…

NE’ CONTROLLORI NE’ CONTROLLATI !