Dal manifesto di Genuino Clandestino:
“Praticare, all’interno dei circuiti di economia locale, la trasparenza nella realizzazione e nella distribuzione del cibo attraverso l’autocontrollo partecipato, che svincola i contadini dall’agri-business e dai sistemi ufficiali di certificazione e che rende localmente visibili le loro responsabilità ambientali e di costruzione del prezzo . “
Care compagne e cari compagni,
ormai da più di dieci anni le reti territoriali di Genuino Clandestino hanno come pratiche di base , quelle indispensabili alla vita delle reti stesse, lo scambio dei semi e la garanzia partecipata .
Queste due pratiche concretizzano la vita delle comunità che , intorno alla terra, vogliono autodeterminarsi e rendersi autonome .
Le proprie sementi sono il simbolo e la sostanza del rifiuto della dipendenza dal sistema neoliberista che vede il contadino solo come soggetto passivo , costretto ad acquistare tutto l’occorrente per coltivare , per mantenere la fertilità nei propri campi e per curare le proprie colture . Le sementi locali , autoprodotte dalle comunità garantiscono inoltre la biodiversità e la rusticità delle piante coltivate . Recuperare le conoscenze per produrre, conservare le proprie sementi ed anche la capacità di operare un miglioramento genetico a proprio vantaggio sono elementi indispensabili alla sovranità alimentare.
I sistemi di autocontrollo partecipato GP coinvolgono nel processo produttivo e di distribuzione del cibo quelle persone che il sistema chiama consumatori ma che invece noi chiamiamo co-produttori e , attraverso pratiche comunitarie e conviviali , garantiscono la salubrità degli alimenti e la corretta modalità produttiva , ecologica , e socialmente giusta .
I sistemi di GP restituiscono alle comunità la giustizia e la tranquillità sui propri alimenti nel superamento della contrapposizione produttore-consumatore imposta dal mercato del sistema neoliberista.
In questo periodo in cui le crisi ambientali e sociali stanno diventando sempre più evidenti nelle nostre società sentiamo il bisogno di confrontarci e di continuare , difendere ed implementare le nostre pratiche di resistenza pertanto siete tutti e tutte invitati a questa giornata .
Sabato 18 febbraio
– dalle 9.30 in poi lo scambio sementi , piante , marze , lieviti e paste madri
– ore 12.30 pranzo Genuino Clandestino con prodotti della comunità contadina Jerome Laronze
– ore 15 incontro con varie realtà che praticano o vorrebbero praticare sistemi di Garanzia Partecipativa
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Ci vediamo al C.P.A. Fi-Sud, via Villamagna 27/a, Firenze!