Lancio della Campagna: STOP PESTICIDI

Se ci guardiamo attorno oggi e ci soffermiamo ad ascoltare ed osservare il mondo che ci circonda, non è difficile rendersi conto del grave stato di disarmonia e fragilità in cui versano gli ecosistemi naturali, dalla piccola alla grande scala. Ci ritroviamo a vivere in ambienti sempre più antropizzati, inquinati, depredati e destabilizzati, con effetti sempre più pervasivi sulle nostre vite e su quei funzionamento dei meccanismi naturali che fino ad ora hanno garantito la sopravvivenza e la riproduzione di tutte le specie sul nostro pianeta, compresa la nostra.

Questo scenario non è causato dalle attività umane in genere ma da un sistema politico, economico e sociale ben preciso, che nell’ultimo secolo ha portato avanti un modello basato sui profitti, sullo sfruttamento indiscriminato della natura e di ogni forma di vita.

Analizzare la stato di salute del pianeta oggi, confrontarsi con il cambiamento climatico e la crisi ecologica, significa necessariamente confrontarsi con il sistema economico dominante, capitalista e neoliberista, che si è tradotto in una profonda mercificazione di tutto l’esistente. Le risorse naturali, le comunità umane, la terra, sono state messe interamente al servizio del denaro, diventando beni di scambio. Questo approccio ci ha portati/e dove siamo ora: sull’orlo della catastrofe ecologica e climatica, che ha portato la comunità scientifica internazionale a parlare di sesta estinzione di massa in riferimento ai ritmi e alla portata dell’estinzione delle specie viventi sul pianeta (sia nel mondo vegetale che animale). Leggi tutto “Lancio della Campagna: STOP PESTICIDI”

INCONTRO 8 nov. ore 20.30 al Circolo Andrea del Sarto “Rapporti tra città e campagna: Consapevolezza, Consumo critico e Costruzione di nuove reti di Resistenza dal basso”

Questo incontro è stato proposto a seguito di questa lettera di 2 apicoltori che tutti gli anni informano e rendono partecipi i propri “clienti” sull’andamento della stagione e le modalità di produzione dell’alimento che acquistano (consumo critico e consapevole):

Buongiorno a tutti e a tutte,

come ormai di consueto vi scriviamo per informarvi e raccontarvi della stagione che abbiamo appena  passato e che pian piano stiamo concludendo. Prima di immergerci nella breve cronostoria della stagione volevamo condividere con voi una riflessione.

Se due anni fa si sosteneva che, per gli apicoltori, fosse la stagione più disastrosa degli ultimi trentacinque anni, possiamo affermare che quella che abbiamo appena passato è sicuramente la più preoccupante che si sia mai vista.

Preoccupante perché non solo ci sono state scarsissime produzioni, difficoltà nel riprodurre le famiglie e la ricomparsa di malattie ormai rare quali la peste europea ma anche per  l’affermazione di una nuova tendenza , quella di un rapido e inesorabile declino del nostro ecosistema.

Il lavoro dell’apicoltore ha una peculiarità che lo contraddistingue da ogni altra forma di allevamento o coltivazione del settore agricolo. La necessaria collaborazione e sinergia con l’ambiente che lo circonda.    

Ci spieghiamo meglio. Leggi tutto “INCONTRO 8 nov. ore 20.30 al Circolo Andrea del Sarto “Rapporti tra città e campagna: Consapevolezza, Consumo critico e Costruzione di nuove reti di Resistenza dal basso””

25 ottobre in Tasso: la nuova Legge Regionale sui Trasformati

A partire delle rilevanti novità contenute nella recente legge regionale “Disposizioni per la lavorazione, trasformazione, ed il confezionamento dei prodotti agricoli di esclusiva provenienza aziendale”, abbiamo organizzato un dibattito con Tommaso Fattori, Antonio Agostini e con i contadini e contadine interessate a capire e discutere di trasformazioni alimentari.

TERZO SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA: PERCHE’ IL 27 SETTEMBRE SCENDEREMO IN PIAZZA

11 anni è il tempo stimato dagli scienziati per invertire la rotta ed affrontare la più imponente crisi che il pianeta abbia conosciuto, una crisi che si rende ogni giorno più manifesta e che prende la forma degli incendi in Amazzonia ed in Siberia, degli eventi atmosferici anomali, delle migrazioni forzate, della distruzione di interi ecosistemi ed equilibri naturali.

L’emergenza climatica non può essere derubricata ad un semplice surriscaldamento, si tratta di un fenomeno ben più ampio e complesso. Lo scenario che si apre da qui ai prossimi anni è quello di un disastro ambientale senza precedenti, che non concerne solo le variazioni di temperatura, ma anche lo stato in cui versano le risorse naturali primarie da cui dipendiamo: le nostre acque, la nostra terra, la nostra aria, sono sempre più sfruttate ed inquinate.

La contaminazione, la cementificazione, l’edilizia indiscriminata, il continuo assottigliarsi delle aree verdi, l’inarrestabile costruzione di mega industrie e grandi opere, stanno compromettendo in maniera irreversibile la vivibilità dei territori. Leggi tutto “TERZO SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA: PERCHE’ IL 27 SETTEMBRE SCENDEREMO IN PIAZZA”

Cena di fine estate in P.zza Tasso

Venerdì 20 settembre cena popolare in Piazza Tasso, dopo il mercato contadino. Il ricavato sarà devoluto in sostegno delle spese legali di Voci dalla Macchia, e per chi non sapesse di cosa stiamo parlando ecco il testo esplicativo:

Il 18 novembre 2011 Voci dalla Macchia tentò di riappropriarsi di uno spazio all’interno dell’area
ferroviaria di Pontassieve, facente parte un complesso di 9 ettari costituito da palazzine e edifici
industriali abbandonati da oltre vent’anni, già scenario nel 2006 di una precedente e fruttuosa
esperienza di occupazione durata alcuni mesi.

La risposta dei solerti carabinieri di paese giunse alle 9 del mattino seguente. In 6 “dei nostri” si
barricarono sul tetto e lì resistettero per ben 2 giorni, mentre in strada un nutrito presidio solidale giocò
ogni sua carta nel tentativo di difendere quella neonata esperienza, in un clima determinato e
conviviale, tra incursioni, pratiche di lotta, “battiture” e danze. Data l’inconcludenza dei militari locali,
il secondo giorno fu invece la Questura ad apporre il punto definitivo, mostrando i muscoli con decine
di uomini in assetto antisommossa e minacciosi blindati. Leggi tutto “Cena di fine estate in P.zza Tasso”

Vecchie Contadinità, Nuove Attitudini

Chiacchierata con Stefano boni, professore e antropologo dell’Università di Modena e Reggio Emilia

Tratto dalla rubrica Minima Ruralia della trasmissione Radio Contado di Wombat Radio.

 

Mulo: Città e campagna. Tra queste c’è sempre stato un rapporto di vicinanza-lontananza..

Stefano: Si’, c’è sempre stato un rapporto simbiotico tra città e campagna, che però si è invertito in questi ultimi 100 anni. La campagna è stata la cultura umana per buona parte della storia, e solamente negli ultimi 100 anni ci siamo abituati a considerarci come esseri umani che vivono in contesti urbani. Per dare dei numeri riguardanti il nostro Paese: dal  1300 al 1800 tra il 90 e il 65% della popolazione viveva in centri sotto i 5mila abitanti, e solamente dal 2 al 14% in centri sopra i 15mila abitanti.

M: Parlaci un po’ di questa cultura di campagna.

S: La cultura umana era una cultura di campagna, anche se la storia tende a dare un peso maggiore alla cultura cittadina. Quando noi riguardiamo il passato in termini di Che cos’è la civiltà umana, noi cancelliamo la vita di campagna e ci soffermiamo sulle città – gli intellettuali di città, le opere artistiche, le guerre dei potenti pensate nelle città – quindi è buffo perché siamo stati una specie di campagna ma ci rappresentiamo oggi  come esseri umani che hanno sempre vissuto in città. Invece la nostra è una storia di simbiosi con l’ambiente naturale.

M: E’ facile ricollegarsi al mondo classico. Si può dire che la fine del nomadismo è stato l’inizio di questo percorso alla rovescia? Leggi tutto “Vecchie Contadinità, Nuove Attitudini”

CON LA RESISTENZA DI XM 24, VERSO UN NUOVO ASSALTO AL CIELO!

Ieri martedì 6 agosto 2019 lo spazio autogestito XM24 di Bologna è stato sgomberato.
XM24 è da sempre un mondo che contiene molti mondi, una spazio trasversale di espressione autonoma e di autogestione, un luogo aperto all’incontro e alla sperimentazione metropolitana. Forse proprio per questo le ruspe (anti)democratiche del PD, galvanizzate dagli applausi del
ministro dell’interno, hanno tentato di polverizzare 17 anni di autogestione
e lotte sociali, portate avanti attraverso una fittissima rete di
proposte sociali, culturali ed agroecologiche fatte di mercati contadini e genuini,
orti sociali, concerti, mense popolari, palestre, scuola di italiano, hacklabs e radio libere, sportelli
medico giuridici, laboratori di recupero del legno, serigrafia, sartoria,
comunicazione indipendente, cicloriparazione e danza, per citarne solo
alcuni.
Obiettivo apparente: costruire 10 miniappartamenti e gentrificare
ulteriormente la città.
Obiettivo nucleare: vanificare l’impegno ed eradicare la speranza dal
petto di chi dedica la propria vita alla costruzione di un’alternativa di civiltà al nulla che avanza.
 
E’ evidente. Abbattere esperienze del genere significa dichiarare che il
futuro dev’essere sterilizzato da ogni forma di creatività culturale, di
rigenerazione urbana, di scambio umano. Ci vogliono stupide, impaurite,
passive, tristi, silenziose. Ma rispondiamo con solidarietà e resistenza creativa. La stessa grazie alla quale proprio ieri nel pomeriggio è stato strappato un importante accordo con il Comune, firmato dall’assessore Lepore, che si impegna “a trovare una nuova sede adeguata in cui far ripartire le attività dello spazio, quanto prima e non oltre il 15 novembre 2019, a partire dalla valutazione degli immobili precedentemente proposti da Xm24 il 1° agosto”.
 
Sosteniamo XM24, sicure che presto tutta queste energie troveranno una nuovo territorio di espressione, un nuovo spazio in autogestione. La storia infinita di XM24 non finisce qui!
 
Per info e aggiornamenti: Radio Onda Rossa, www.zic.it e
www.ecn.org/xm24/
 
Comunità di Resistenza Contadina Jerome Laronze
Genuino Clandestino Firenze
 

A PASSO DI RIVOLTA – sabato 27 luglio a Farfareta

Una camminata che ci porterà sul monte Lavane,
accompagnata dalla lettura, lungo il tragitto, del racconto: A PASSO DI RIVOLTA
 
Cos’è a “Passo di rivolta”?
Un breve racconto che narra l’episodio passato alla storia (quella
storia così poco conosciuta) col nome di Battaglia delle Scalelle:
Siamo alla fine del Luglio del 1358 quando i valligiani che abitano queste zone si trovano ad avere a che fare con una compagnia di mercenari di passaggio…
 
Programma della giornata, sab 27 luglio:
 
– Ritrovo ore 10.30 a Farfareta (7km da Marradi) con
introduzione sulla storia a cura degli autori
– Passeggiata (circa 2 ore) fino alla Capanna del Partigiano, sul
monte Lavane
– Pranzo al sacco (da portare con sé insieme all’acqua)
– Passeggiata di rientro
 
Durante la camminata il Teatro Contadino Libertario farà delle letture tratte dal racconto.
 
Questo racconto nasce come esperimento di scrittura a più mani all’interno della Comunità di Resistenza Contadina Jerome Laronze
 
PER SAPERNE DI PIU’ CI VEDIAMO IL 27 LUGLIO!!!

 

*scarica QUI la locandina: 27 Luglio Scalelle

Genuino Clandestino contro il Congresso Mondiale delle Famiglie, Verona 29-31 marzo 2019

Il movimento di Genuino Clandestino aderisce alla manifestazione contro il Congresso Mondiale delle famiglie che si terrà a Verona il 29-30-31 marzo e che ospiterà esponenti politici fascisti, razzisti, antiabortisti e omofobi.

Ci uniamo agli altri movimenti italiani e internazionali con la nostra presenza e adesione perchè riteniamo di fondamentale importanza e urgenza contrastare le posizioni anti-abortiste, anti-femministe, anti-omossessualità, e quindi contrarie all’autodeterminazione delle nostre libertà di scelta, che verranno sdoganate durante la tre giorni.

Tutte le associazioni, i governatori e i partiti che interverranno hanno legami con organizzazioni della destra cristiana e con i movimenti dell’estrema destra del mondo e sono caratterizzate da posizioni vicine all’idea che la natura abbia assegnato agli uomini e alle donne differenti diritti sociali e diverse capacità psichiche, identificando la donna unicamente come rilegata al ruolo della riproduzione e della cura domestica e che la sua possibilità di abortire, così come di divorziare, siano le cause del declino demografico. Non riconoscono i diritti civili a tutti quei nuclei familiari che non rispondono al requisito dell’eterosessualità unita in un contratto matrimoniale, in quanto, dal loro punto di vista retrogrado,  inadatti ad un armonioso sviluppo dei figli.

Equiparano, inoltre, l’interruzione volontaria di gravidanza all’omicidio e vorrebbero rendere patologiche tutte le forme di orientamento sessuale diverse dell’eterosessualità e rifiutare il conferimento dei diritti civili a tutti coloro che manifestano tali identità, proponendo terapie riparative per ritornare alla condizione “normale” dell’eterosessualità.

Genuino Clandestino oltre a rifiutare tali idee e posizioni, vuole far sentire la sua voce per ribadire il suo sentirsi “con” le donne, i genitori, i figli, gli esseri umani che scelgono di sperimentare in qualsiasi forma la loro libertà sessuale e relazionale.

Come custodi della Terra, dell’autodeterminazione comunitaria, e in quanto contrarie alle forme di fascismo patriarcale promosse del congresso e dai loro organizzatori, dichiariamo la nostra presenza a fianco di chi lotta contro queste forme di oppressione della libertà.

15Marzo in P.Tasso: ASSEMBLEA PUBBLICA verso il 23 M ‘Giustizia climatica, lotte territoriali e beni comuni’

La transizione ecologica è la primavera che vogliamo.

Un profondo cambiamento sta avendo atto. Nelle persone che incontriamo, nel cibo che mangiamo, nei territori che attraversiamo. Moltissimi studenti in Europa stanno facendo del venerdì un giorno di protesta e discussione: non si fidano, e hanno tutte le ragioni del mondo, di come politici e Stati stanno affrontando questioni fondamentali quali il cambiamento climatico e la decarbonizzazione dell’economia. Queste studentesse riconoscono, e noi con loro, l’incapacità dei governanti di saper leggere il presente e di intravederne l’evoluzione futura, di comprendere il momento storico in cui viviamo – che ci chiede di intraprendere una svolta radicalmente ecologica.

Non si fidano del governo ‘del cambiamento’ nemmeno tutti quei movimenti territoriali che, dalla Val Susa alla Sicilia, da Mondeggi alla Piana fiorentina, resistono a un capitalismo estrattivista sempre più cieco nei confronti degli effetti materiali che il suo loop di saccheggio e spreco sta causando su scala globale. Questi movimenti autorganizzati, ormai diffusissimi su scala territoriale, ripropongono con forza il tema dell’autonomia dei territori e ci invitano a moltiplicare le connessioni tra pratiche di resistenza -all’ingiustizia sociale e ambientale – e pratiche di alternativa. Come contadine del terzo millennio, che dei principi di accoglienza, convivenza e custodia della terra ci dichiariamo portatrici, raccogliamo questo invito a metterci in cammino.

Crediamo infatti che la fase politica attuale richieda nuovi incontri e contaminazioni, spazi plurali di dialogo, pratica quotidiana e azione collettiva. Intravediamo uno spazio politico possibile – autonomo, radicale, ecologista e plurale – attorno alle connessioni tra lotte per la difesa e l’autonomia dei territori, esperimenti di rigenerazione dei beni comuni, pratiche di autodeterminazione alimentare, mobilitazioni contro le cause del cambiamento climatico e a favore dei circuiti dell’economia solidale. Tutte noi abbiamo qualcosa che ci accomuna: conosciamo la Terra dove viviamo, sappiamo chi e come la (e ci) vuole distruggere, e abbiamo cominciato a mettere in pratica le alternative.

Per tutti questi motivi vi invitiamo a partecipare e diffondere questi appuntamenti di manifestazione collettiva.

1 marzo a Firenze: presidio alle 9.30 in via Cavour, davanti alla sede della Città Metropolitana contro la vendita di Mondeggi Bene Comune.

8 marzo a Firenze. Corteo alle 17.30 da piazza SS. Annunziata organizzato da Non Una Di Meno in occasione dello Sciopero TransFemminista Globale.

13 marzo il Collettivo d’Agraria vi invita in Aula Murales per la presentazione del libro: “Rifiuti zero. Dieci passi per la rivoluzione ecologica dal Premio Nobel per l’ambiente Rossano Ercolini” con la partecipazione dell’autore.

15 marzo a Firenze. Corteo alle ore 9, da piazza Santa Croce. Sciopero Mondiale per il Clima.

15 marzo a Firenze: ore 15.00 ASSEMBLEA PUBBLICA ‘Giustizia climatica, lotte territoriali e beni comuni’ al mercato contadino di Piazza Tasso.

22 marzo a Roma: dalle ore 15 al CSOA Forte Prenestino giornata di discussione organizzata da Genuino Clandestino sulle pratiche e i movimenti della transizione ecologica.

23 marzo a Roma: Marcia per il Clima e contro le Grandi Opere Inutili. Per bus da Firenze chiamate o inviate SMS a: Sebastiano 339 7068606 Tiziano 338 3092948 Elia 333 2511833

30 marzo: Manifestazione No Aeroporto Basta Nocività Sì Parco per Tutt@, Organizzata dai comitati e dai movimenti in difesa della Piana

Non ci arrendiamo al potere del denaro!

Comunità di resistenza contadina Jèrome Laronze (Genuino Clandestino Firenze)
Presidio No Inc No Aero
Medicina Democratica
Collettivo di Agraria Firenze

EVENTO FACEBOOK: https://www.facebook.com/events/1305950916227054/

L’evoluzione dentro di noi: l’autogestione della Salute

Tratto dall’intervista a Stefano Riccesi, filosofo e naturopata, durante la rubrica MINIMA RURALIA, a Radio Contado (trasmissione di Radio Wombat)

M. Dove si è perso il contatto di ciascuno di noi con la salute? Quando abbiamo iniziato, e perché, a delegare la nostra salute, perdendo il contatto con l’individualità?

S. Nel corso della storia si è estremizzato un rapporto tra uomo e natura, che prima è stato di scissione e poi di dominazione, con un culmine nella rivoluzione scientifica e industriale. Questo si deve alle caratteristiche stesse del pensiero e del linguaggio. Di per sé il pensiero e il linguaggio, tanto più sono qualcosa che assume una vita autonoma, come una sorta di entità separata, oserei dire di demone, tanto più sviluppano una tendenza a strumentalizzare tutto ciò che vive, e quindi a perseguire sempre delle finalità, e i mezzi per ottenerle. C’è un processo che la ragione occidentale ha compiuto, dall’andare da un rispetto, da un’armonia, da una sintesi uomo-vita a una nostalgia, a una distanza, che è diventata controllo. Ed è proprio questo che la scienza ha mostrato di essere: una serie di strumenti volti a conoscere le cose nella misura in cui è interessante riconfigurarle tecnologicamente, manipolarle e poi strumentalizzarle.

M. Da qui il fatto che l’umano abbia coniato scienze per ogni ambito della vita…. Abbiamo risolto un sacco di problemi ma aprendo una marea di contraddizioni.

S. Sì, nel senso che già di per sé dovremmo chiederci se i problemi che risolviamo prima ci fossero o se li creiamo nel momento stesso in cui inventiamo le soluzioni. Se ci poniamo come monadi isolate in un universo ignoto che può aggredirci, sotto forma di batteri, virus, di altre popolazioni o “influenze”, automaticamente instauriamo una psicologia bellica che di fatto richiede uno strumento bellico per essere risolta. Quindi i problemi nascono insieme alle risposte e queste con i problemi. Leggi tutto “L’evoluzione dentro di noi: l’autogestione della Salute”