REGOLAMENTO INTERNO dei MERCATI
della
COMUNITA’ DI RESISTENZA CONTADINA JEROME LARONZE
regolamento mercato scaricabile
Il Mercato Contadino della Comunità di Resistenza Contadina Jerome Laronze è un mercato dedicato alla vendita diretta da parte dei produttori e produttrici della Comunità ed è finalizzato a promuovere e valorizzare spazi di accesso ad un cibo sano e genuino, stagionale, di qualità e prossimità, ad un prezzo accessibile e che al tempo stesso contribuisca al sostegno di chi è impegnato in una agricoltura contadina, agroecologica e svincolata dalle logiche dell’agribusiness.
Caratteristiche del mercato e partecipazione
Il mercato contadino della C.R.C. Jerome Laronze è uno degli strumenti con i quali i produttori e produttrici della Comunità generano reddito, danno visibilità al proprio lavoro, collaborano mutualmente nella proposta di un’economia genuina e creano cultura dialogando con i quartieri urbani e tessendo relazioni con le realtà affini.
La partecipazione al mercato e la vendita dei prodotti non sono attività svincolate dalla visione politica della Comunità: fare mercati in piazza è uno dei principali atti politici di resistenza all’industrializzazione della terra.
Questo mercato, per quanto genuino nei prodotti, nelle forme di lavoro e negli stili di vita di chi vi partecipa, ha bisogno del coinvolgimento dei singoli nel percorso politico che portiamo avanti, attraverso le assemblee bisettimanali e i lavori comunitari, o fomentando la proliferazione di nuove/altre comunità di produttori/trici, poiché è sempre più urgente la necessità di connettere le realtà e di coltivare la pluralità.
Realtà ammesse alla vendita
Coloro che intendono partecipare al mercato devono prendere contatto direttamente presso il mercato, dove troveranno un gruppo di accoglienza che spiegherà nei dettagli il percorso della Comunità e con cui deciderà insieme la data per una prima visita conoscitiva.
Inoltre si chiede di:
Partecipare al percorso della Garanzia Partecipata; Prendere parte al percorso assembleare; Usare materie prime autoprodotte, almeno negli ingredienti principali o, laddove questo non sia possibile, reperite nei circuiti condivisi dall’assemblea.
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Coltivazione e Allevamento
Sono esclusi dal mercato i soggetti che svolgano esclusivamente un ruolo di intermediazione dei prodotti agricoli, gli affinatori, i selezionatori e i consorzi di produttori.
Il mercato vuole sostenere e promuovere la produzione agricola locale e agroecologica. Si dà la precedenza alle piccole realtà locali, dedicate alla produzione alimentare contadina.
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Trasformati
I prodotti trasformati da prodotti primari vengono ammessi a condizione che si utilizzino solo ingredienti autoprodotti/raccolti, oppure reperiti all’interno della rete di Genuino Clandestino a patto che rappresentino una piccola parte del trasformato.
Ci avvaliamo delle metodologie di Garanzia Partecipata e dell’assemblea per definire la provenienza dei prodotti e, nell’eccezionale caso in cui vengano utilizzate materie prime non autoprodotte ne’ acquistate nei nostri circuiti, per discutere il singolo caso, con lo scopo di definire ove possibile un percorso contadino mirato alla sostituzione di esse e/o alla conversione all’auto- produzione.
Possono essere utilizzati al fine della trasformazione prodotti esterni al circuito e appartenenti alla GDO solo se sono ingredienti indispensabili alla produzione/trasformazione, come:
zucchero, sale, alcol, ecc. previa discussione in assemblea.
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Raccolte spontanee
Sono ammessi al mercato tutti coloro che effettuano una raccolta etica, in luoghi lontani dalle principali fonti di inquinamento, dei prodotti della terra, preferibilmente all’interno delle macchie di raccolta.
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Cibo pronto al consumo
Non è ammessa la preparazione di cibo al mercato.
E’ ammessa la vendita di alimenti preparati precedentemente solo alle seguenti condizioni:
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Che vengano utilizzate esclusivamente materie prime di stagione e autoprodotte. In mancanza di una piccola parte degli ingredienti essi possono essere reperiti nella rete di Genuino Clandestino, previa discussione in assemblea.
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Che la produzione di cibo pronto sia secondaria e/o di integrazione rispetto all’offerta dei prodotti di consumo primario.
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Eventuali eccezioni devono passare al vaglio dell’assemblea.
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Numero di banchi per tipologia di prodotto
Crediamo che i mercati non debbano essere luoghi di concorrenza ma di solidarietà e accoglienza, per cui l’arrivo di nuovi produttori è auspicato.
Per questo preferiamo non limitare il numero e la tipologia dei banchi, ma trovare creativamente e secondo le modalità assembleari strategie per la convivenza di più produttori e produttrici.
Nel caso specifico in cui ci sia sovrabbondanza di una determinata tipologia di essi, all’interno dell’assemblea si discuterà di come arrivare ad un punto di incontro per garantire la sopravvivenza di ogni singola realtà.
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Artigianato manuale
La presenza degli artigiani è regolata dai posti disponibili all’interno di ogni settore. Sono ammessi coloro che praticano forme di artigianato povero di macchinari ma ricco di abilità manuale, creatività e tradizione, senza ricorrere a prodotti inquinanti. Le materie prime utilizzate devono essere ecologiche, preferibilmente di provenienza locale.
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Vari
Sono benvenuti tutti quei soggetti che attraverso le loro opere e/o i loro prodotti promuovono la crescita della coscienza ecologica (libri, autogestione della salute e medicine naturali, bioedilizia, energie alternative ecc.). Sono benvenute le Associazioni e tutti quei gruppi formali e informali
che conformi con lo spirito della Comunità: ambiente, giustizia sociale, ecologia politica solidarietà, oltre che a quei soggetti che attraverso l’arte, il gioco e la creatività possano contribuire alla socialità, convivialità e cultura in Piazza.